Da oggi il 31 gennaio del 2015 sarà un giorno molto molto importante per l’Azione Cattolica e il suo Movimento Studenti: da oggi sul Quirinale sventola in alto un tricolore particolare, un tricolore targato MSAC.
Con grande emozione oggi diciamo che Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, perché lui, il Presidente, ha sempre dichiarato di dover tutto la sua partecipazione politica alla formazione ricevuta in AC e, in particolare, nel Movimento Studenti di AC. Dunque un nuovo Presidente, un presidente MSACchino che nell’unico video presente su You Tube, quello per i 100 anni del MSAC, ricorda a tutti cos’è veramente l’AC. In questo giorno così speciale meglio non dilungarsi e lasciare parlare il Presidente: «Epitteto disse: “La cultura vi farà liberi”. Questo hanno insegnato i cristiani a tutti gli uomini, che la verità vi farà liberi. Sono richiami attuali, mi permetto di fare solamente questa considerazione: Io non credo che le stagioni passate fossero meglio di quelle presenti, questa è un’attitudine dei vecchi da cui occorre rifuggire. Credo però che il bombardamento commercializzato dei modelli di vita a cui oggi siamo sottoposti, abbia, se non agevolato, accresciuto, la tendenza, il pericolo dell’abbassamento dei valori di riferimento. Abbiano accentuato il pericolo del conformismo a questi modelli di vita che ci bombardano in questo modo così intenso. Io credo che la cultura sia un antidoto a questo, a questo conformismo, a questo subire passivamente modelli di vita trasmessi per morti commerciali. Gli studi a scuola, e ciò che dovrebbe derivarne, e che generalmente ne deriva (la forza culturale, la capacità critica, la libertà di giudizio) difendono la libertà di ciascuno e quella comune. A scuola siamo come in ogni altro ambito di impegno a impiegare bene le nostre energie, a spendere bene i nostri talenti ciascuno secondo i propri carismi. Ricordo in anzi tutto a me stesso, che spendere bene i propri talenti costituisce anche corrispondere al piano di salvezza di Dio.» discorso completo: https://www.youtube.com/watch?x-yt-ts=1422579428&x-yt-cl=85114404&v=VrJ5NTFe3c0 È esattamente un secolo che il MSAC dice a tutti che la scuola è una palestra di vita. Tutti sanno quanto al MSAC piaccia don Milani e il suo “I Care”, perché l’interesse del sacerdote di Barbiana era universale e rivolto al bene comune. Il presidente Mattarella ha fatto suo il motto di don Milani, non si è conformato alla massa e ha messo in gioco i suoi talenti a servizio del suo paese, prima nella scuola (Segretario MSAC di Roma e Responsabile Regionale del Lazio tra il 1961 e il 1965) e poi nella sua vita. Mattarella oggi lo vedono tutti, ma nel piccolo, nel quotidiano, migliaia di studenti stanno seguendo le sue orme impegnandosi e mettendosi al servizio delle loro comunità! Per questo il MSAC è una risorsa e un dono grandissimo, perché forma la persona al servizio, anche di chi la pensa diversamente da noi! di Lorenzo, Ilaria e Villa
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AuthorMSACchini vari Archives
Giugno 2015
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